Strumentazione Trafag nelle centraline oleodinamiche: continuità e nuove soluzioni.

Uno dei settori in cui storicamente Trafag opera e fornisce i propri strumenti è certamente quello dell’oleodinamica, in particolare per quanto riguarda i costruttori di centraline, le cui applicazioni (e di conseguenza i requisiti tecnici richiesti per la componentistica) sono molteplici.

06.04.2022
Uno dei focus principali nella progettazione e nella realizzazione dei circuiti oleodinamici è il monitoraggio e la gestione della pressione dell’olio idraulico. In questo contesto Trafag si inserisce con la propria gamma di trasmettitori di pressione forniti ai clienti di questo settore per supportarne le attività di produzione standard, ricambistica, revamping e soprattutto progettazione e sviluppo dei nuovi apparati. Il prodotto principale proposto, fornito ed installato con successo è stato il trasmettitore di pressione serie NAT 8252.

Parallelamente, dove il cliente ha avuto la necessità di installare uno strumento con display e parametri personalizzabili, è stato fornito il pressostato elettronico DPS 8381.

Caratteristiche tecniche degli strumenti:

Dimensioni e design: il trasmettitore di pressione NAT 8252 è uno strumento decisamente compatto (chiave 19) e di facile installazione per gli operatori; il pressostato digitale DPS 8381 è invece uno strumento chiave 27 con display orientabile a 335°
Elemento sensibile: sia per il NAT 8252 che per il DPS 8381, la tecnologia adottata è quella del film sottile su acciaio (AISI630 1.4542) che, rispetto alla sua applicazione in oleodinamica, presenta una piena compatibilità chimica ed una notevole ed affidabile resistenza alla sovrappressione (3x valore di fondo scala nella configurazione standard; opzionale 5xFS).
Classe di precisione: @25°C a ±0,5% calcolata sul valore di fondo scala.
Range operativi: le famiglie NAT 8252 e DPS 8381 coprono una gamma di range da 0 … 2,5 bar a 0 … 700 bar per le versioni standard. Nelle centraline oleodinamiche tra i range più richiesti vengono fornite le versioni 0 … 250 e 0 … 400 bar
Connessione elettrica: connettore tipo M12 (4 o 5 poli) con un grado di protezione garantito IP67
Connessione meccanica: ¼” Gas m nella versione standard (altri tipologie di attacco al processo sono disponibili come riportato sui datasheet)
Uscita elettrica: analogica in corrente 4 … 20 mA o tensione 0 … 10 VDC per il modello NAT 8252; il pressostato elettronico DPS 8381 ha la possibilità di settare due contatti digitali PNP (con relativa isteresi programmabile) ed ha la possibilità di variare il tipo di uscita analogica da 4 … 20 mA a 0 … 10 VDC (o anche 0 … 5 VDC, 1 … 6 VDC, 0,1 ... 10,1 VDC).
Parametrizzazioni e gestione dei sensori: per quanto riguarda la serie DPS 8381, un punto chiave è la possibilità dell’operatore di modificare tramite APP dedicata o con i tasti presenti sul display, i parametri chiave del sensore.

Le aspettative tecniche ed economiche del cliente sono quindi state rispettate in pieno, ma non è soltanto questo ad averlo fatto propendere per la soluzione Trafag. Un importante servizio che Trafag Italia può offrire è il proprio laboratorio interno di analisi e taratura : è stato possibile fornire al cliente, quando richiesto dal committente finale, dei trasmettitori di pressione testati e certificati con riferibilità LAT; inoltre il laboratorio rappresenta un’ importante risorsa per gli strumenti di cui è necessario verificare periodicamente il funzionamento e il rispetto della classe di precisione.

Bisogna poi considerare che nel corso degli anni Trafag Italia ha aggiunto al proprio portafoglio altre tipologie di prodotti per il monitoraggio di temperatura, livello e portata. Questo ci ha permesso, in fase di analisi e progettazione, di poter offrire ai clienti un pacchetto di strumentazione sempre più ampio ; in particolare, per le centraline oleodinamiche, sono state proposte ed installate con successo delle sonde di temperatura con costruzioni e configurazioni ampiamente personalizzabili da parte del cliente.