Trafag rivoluziona la misura delle pressioni dinamiche

Trafag è stata in grado di unificare l’esigenza di un’alta risposta dinamica richiesta nel testing con la robustezza strutturale di un trasmettitore di pressione utilizzato nel mobile hydraulic, combinando le celle di misura a film sottile su acciaio con l’ASIC sviluppato nei suoi laboratori. L’ ASIC TX di Trafag con un innovativa struttura a segnali misti paralleli è la chiave di questa risposta a velocità quasi illimitata.

In molte applicazioni, soprattutto nel testing, l’obiettivo è quello di registrare curve di pressione altamente dinamiche per analizzare, ad esempio, l’andamento delle aperture e delle chiusure nel funzionamento delle valvole, oppure per tenere traccia delle curve di pressione delle esplosioni ed espansioni di pressione esplosive o per esaminare brevi, ma rapidi transitori di pressione nei sistemi idraulici. I trasmettitori di pressione per applicazioni industriali reperibili sul mercato non sono generalmente in grado di “catturare” adeguatamente tali segnali a frequenza elevata o perché l’elettronica interna non è abbastanza efficiente o perché il segnale viene deliberatamente smorzato affinchè il sistema di controllo non venga sovraccaricato di informazioni non necessarie. Questa è la ragione per cui sul mercato vengono offerti trasmettitori di pressione speciali appositamente sviluppati e in grado di valutare i rapidi transitori di pressione cui sono sottoposti. Questi trasmettitori sono progettati con frequenze di taglio (vedi riquadro) da 5 a 50kHz e presentano vantaggi e svantaggi spesso originati dalla tecnologia dei sensori utilizzati.

I sensori a tecnologia piezoelettrica sono sempre stati quelli più comunemente utilizzati per misurare curve di pressione altamente dinamiche. In termini puramente teorici, questo principio di misurazione fisica è quello più appropriato perché è il solo che fornisce un segnale durante le variazioni di pressione dinamica con alte frequenze con un rapporto segnale-rumore molto buono. Un altro vantaggio è la rigidità elevata della struttura che consente frequenze naturali molto elevate. D’altro canto, gli svantaggi di questa tecnologia sono a) gli alti costi dovuti al sistema di produzione molto sensibile e sofisticata b) la complessa valutazione del segnale che richiede un amplificatore di carica, c) la deriva del segnale della componente statica della pressione. Queste “carenze” sono spesso accettate dagli utilizzatori per la mancanza di alternative adeguate.

Un alternativa significativamente meno costosa è la misura con sensore a tecnologia piezoresistiva che consente un’elettronica di amplificazione relativamente semplice dovuta all’ottimo rapporto segnale-rumore, che è comunque inferiore al sensore piezoelettrico sia per la componente dinamica che soprattutto per la rigidità come risultato della costruzione del sensore che è annegato nell’olio. Il principale svantaggio della tecnologia piezoresistiva è la deriva del segnale che è particolarmente evidente alle alte temperature.

Confronto dinamico dei trasmettitori di pressione di vari produttori con frequenze di taglio da 1 a 10 kHz rispetto al trasmettitore di riferimento con 50 kHz (linea grigia). La linea blu mostra la misurazione dei prototipi con frequenza di taglio 10kHz.Confronto dinamico dei trasmettitori di pressione di vari produttori con frequenze di taglio da 1 a 10 kHz rispetto al trasmettitore di riferimento con 50 kHz (linea grigia). La linea blu mostra la misurazione dei prototipi con frequenza di taglio 10kHz.
Confronto dinamico dei trasmettitori di pressione di vari produttori con frequenze di taglio da 1 a 10 kHz rispetto al trasmettitore di riferimento con 50 kHz (linea grigia). La linea blu mostra la misurazione dei prototipi con frequenza di taglio 10kHz.

L’alternativa: tecnologia a film sottile su acciaio combinato con ASIC

Per quanto riguarda la deriva del segnale, la tecnologia a film sottile su acciaio è senza dubbio la migliore, poiché permette alte frequenze pur avendo un basso rapporto segnale-rumore rispetto alle altre due tecnologie. In particolare, la valutazione di segnali altamente dinamici determina esigenze e aspettative così elevate sull’elettronica del sensore che la maggior parte dei produttori di trasmettitori di pressione torna a considerare una delle altre tecnologie di sensori. Trafag, uno dei pionieri di questa tecnologia con quasi 35 anni di esperienza, ha un approccio diverso: utilizzando l’ASIC sviluppato nei suoi laboratori e predisposto per rispondere esattamente ai requisiti della tecnologia del sensore Trafag con specifiche funzioni di amplificatore e filtro, ha eliminato gli svantaggi del basso rapporto segnale/ rumore. Questo fattore, unitamente alla robustezza e alla stabilità a lungo termine, assicurata dal sensore a film sottile su acciaio, fanno sì che il trasmettitore di pressione Trafag possa essere utilizzato in situazioni dove altri produttori non possono arrivare. A motivo dello sviluppo coordinato delle due tecnologie principali - l’elemento sensore a film sottile su acciaio e l’ASIC TX – Trafag ha combinato la reattività di un trasmettitore di pressione ad alta dinamicità con la robustezza di un trasmettitore di pressione costruito per gli ambienti più difficili.

Durante la produzione ciascun trasmettitore di pressione viene calibrato individualmente avendo come riferimenti standard di pressione di alta precisione. Durante questo processo, i parametri di correzione della linearizzazione, del punto zero e dello span, vengono salvati nel chip nel trasmettitore, in questo caso direttamente nell’ASIC TX. L’elemento sensore è costituito da resistori a film sottile in una disposizione a ponte di Wheatstone che vengono compressi o espansi a seconda della deformazione, indotta dalla pressione, della membrana. Ogni segnale di ingresso dell’elemento sensore, provocato dal cambiamento di resistenza indotto dalla deformazione, viene corretto in base al parametro salvato nell’ASIC, in particolare per quanto riguarda la linearità, il punto zero e lo span e la compensazione della temperatura sopra e sotto i 25°C.

La tecnologia dei sensori a film sottile su acciaio di Trafag si caratterizza per la sua deri- va del segnale incredibilmente bassa. Il basso rapporto segnale/rumore è compensato dal ASIC TX. Questa è la ragione per la quale la tecnologia dei sensoriLa tecnologia dei sensori a film sottile su acciaio di Trafag si caratterizza per la sua deri- va del segnale incredibilmente bassa. Il basso rapporto segnale/rumore è compensato dal ASIC TX. Questa è la ragione per la quale la tecnologia dei sensori
La tecnologia dei sensori a film sottile su acciaio di Trafag si caratterizza per la sua deri- va del segnale incredibilmente bassa. Il basso rapporto segnale/rumore è compensato dal ASIC TX. Questa è la ragione per la quale la tecnologia dei sensori

Trasmettitore di pressione con dinamica illimitata

L’ ASIC TX di Trafag, che unisce oltre 100.000 transistor su un’area di soli 2x2mm, si compone di due elementi principali: il primo costituito da un amplificatore analogico ad alte prestazioni e l’altro, ad esso abbinato, digitale. Il segnale di ingresso dell’elemento sensore viene gestito e corretto dall’amplificatore analogico fino al 98-99% del suo valore e quindi trasmesso all’elettronica del segnale in tempo reale. La parte digitale interviene solo per il restante 1-2% del valore e si miscela poi con il segnale dell’amplificatore analogico. La forza di questo concetto è l’altissima velocità di elaborazione del segnale (ad eccezione della correzione della parte digitale), che è completamente indipendente dalle frequenze di campionamento dei convertitori analogico-digitale (A/D) e digitale-analogico (D/A). Ciò rende genericamente un trasduttore di pressione Trafag estremamente veloce, considerando anche la normale attenuazione elettronica che viene attuata per essere adatto agli standard richiesti dalle diverse applicazioni e resistente alle interferenze (ad esempio EMC).

Nelle normali applicazioni industriali senza requisiti particolari per la dinamica del segnale, gli ingegneri mirano a un compromesso ottimale tra robustezza e reattività sufficientemente veloce per ottenere il risultato voluto. Indipendentemente dal principio del sensore scelto, questo tipo di acquisizione veloce del segnale richiede generalmente un cablaggio non semplice, poiché devono essere utilizzati cavi appositamente schermati. Generalmente, la schermatura deve essere eseguita con molta attenzione al fine di evitare, ad esempio, il feedback, che a causa del ripple della tensione di alimentazione appare sia sul trasmettitore che sull'unità di acquisizione.

D’altra parte, ci sono anche applicazioni in cui è necessario smorzare il segnale in uscita, di solito nei normali trasmettitori di pressione industriali: ad esempio per filtrare, già sul trasmettitore di pressione, la parte di segnale ad alta frequenza rilevato sulle pompe meccaniche.

L’ ASIC TX di Trafag con struttura a segnali misti paralleli (a sinistra). I particolari del chip sono visibili al microscopio (a destra).L’ ASIC TX di Trafag con struttura a segnali misti paralleli (a sinistra). I particolari del chip sono visibili al microscopio (a destra).
L’ ASIC TX di Trafag con struttura a segnali misti paralleli (a sinistra). I particolari del chip sono visibili al microscopio (a destra).

Disegno schematico del ASIC TX

Nel design convenzionale (schema sopra) l’elaborazione del segnale completamente digitale è limitata dalla velocità del convertitore A/D o D/A. Il progetto Trafag (schema sotto) considera due percorsi del segnale, di cui il principale (circa il 98% dell’intero segnale), composto dall’amplificazione e dalla correzione di zero e di span, è puramente analogico e quindi molto veloce. Solo la correzione della rimanente parte di segnale (compensazione della temperatura e non-linearità) è comparativamente lenta. Questa parte non è sensibile al tempo poiché le variazioni di temperatura si verificano con tempi di risposta nell’intervallo dei minuti. Solo la correzione della non linearità è rilevante in questa parte, ma nel caso dei sensori Trafag costituisce solo circa l’1% del segnale. Perciò solo circa l’1% del segnale dipende dalla velocità del convertitore.

Catena convenzionale del segnale costituito da un singolo percorsoCatena convenzionale del segnale costituito da un singolo percorso
Catena convenzionale del segnale costituito da un singolo percorso
Catena del segnale misto parallelo con ASIC Trafag che considera percorsi separati per l’ amplificazione e la com- pensazioneCatena del segnale misto parallelo con ASIC Trafag che considera percorsi separati per l’ amplificazione e la com- pensazione
Catena del segnale misto parallelo con ASIC Trafag che considera percorsi separati per l’amplificazione e la com- pensazione

Il trasmettitore di pressione NAH 8254: per applicazioni difficili

Basato sul già collaudato e affidabile trasmettitore industriale NAH 8254 con le sue ridotte dimensioni e chiave 19mm, Trafag offre versioni speciali per le quali è possibile selezionare la frequenza di taglio desiderata da vari livelli: da oltre 20kHz (tempo di salita corrispondente di 18μs, 10 ... 90% della pressione nominale) per misure di pressione altamente dinamiche fino a 11Hz per un massimo livellamento del segnale. Entrambi, l’elemento sensore in acciaio a film sottile e la struttura di base del trasmettitore, sono stati testati in condizioni estreme (vibrazioni, urti, sbalzi di temperatura, picchi di pressione, ecc.) e nel duro ambiente delle macchine edili e forestali, garantendo una robustezza e una affidabilità insuperate.

Trasmettitore di pressione NAH 8254 con frequenza di taglio 20kHz per la misura di pressione con elevati gradienti dinamici: alla robusta struttura di un trasmettitore utilizzato nel mobile hydraulic, esso combina una elettronica raffinata e straordinariamente veloce.

Scheda tecnica: www.trafag.com/H72304

Curva di risposta del trasmettitore di pressione NAH 20 kHz (diagramma sotto) rispetto al trasmettitore standard (sopra).Curva di risposta del trasmettitore di pressione NAH 20 kHz (diagramma sotto) rispetto al trasmettitore standard (sopra).
Curva di risposta del trasmettitore di pressione NAH 20 kHz (diagramma sotto) rispetto al trasmettitore standard (sopra).

Frequenza di taglio

Per gli amplificatori, la frequenza di taglio è la frequenza con cui l’amplificazione del segnale originale diventa più piccola di 3dB rispetto alla massima amplificazione. Un segnale con una frequenza più alta della frequenza di taglio è ancora riprodotto ma è significativamente meno dinamico e preciso.

Frequenza di campionamento

La frequenza con cui un›unità di elaborazione del segnale digitale campiona ed elabora un segnale analogico continuo. Se la frequenza di campionamento non è più che doppia rispetto alla frequenza più alta contenuta nel segnale originale, possono verificarsi effetti (aliasing) che possono portare alla distorsione del segnale (teorema del campionamento di Nyquist-Shannon).

Tempo di salita

Il tempo che trascorre per raggiungere un livello del segnale in uscita predefinito, ad es. 90% del valore attuale, dopo un impulso del segnale in ingresso. Conversione del tempo di salita (tr = empo di salita)) nella frequenza di taglio (fg): fg = 1 / (2π∙tr/2.2)

Larghezza di banda

Lo spettro di frequenze compreso tra la frequenza di taglio inferiore e quella superiore. Per i trasmettitori di pressione generalmente è compresa tra 0Hz e la frequenza di taglio massima.